In quest’ultimo anno abbiamo sentito parlare di Covid-19, DPCM, sanificazioni… ma abbiamo le idee chiare sull’argomento? Cerchiamo di scoprirlo insieme.
Covid-19: cosa c’è da sapere
Nel 2019 ci è giunta la notizia che un nuovo virus si stava facendo strada all’interno della nostra quotidianità. Questo virus è noto come SARS-CoV-2 o, più comunemente, Covid-19.
Si tratta di un nuovo ceppo di Coronavirus che differisce dall’influenza stagionale e dalla SARS, in quanto è più trasmissibile e circola tra gli animali con la possibilità di infettare anche l’uomo.
I sintomi sono molto simili a quelli dell’influenza stagionale, e comprendono:
- Febbre sopra i 37,5 gradi Centigradi
- Tosse
- Difficoltà respiratoria
- Perdita o alterazione di gusto e olfatto
- Naso che cola
- Diarrea, soprattutto nei bambini
Le persone più a rischio sono quelle con un’età superiore ai 70anni, oppure caratterizzate dalla presenza di patologie preesistenti.
Il virus, può colpire anche persone in giovane età afflitte dalle seguenti problematiche:
- L’ipertensione arteriosa è una condizione caratterizzata da un’elevata pressione del sangue nelle arterie. Il covid-19, attaccando i polmoni, riduce la loro capacità di ossigenare il sangue, costringendo il cuore a pompare più sangue e più velocemente.
- Se si soffre di problemi cardiaci, l’infezione del virus potrebbe aggravare i sintomi derivanti da questa condizione di partenza, rendendo la persona più debole e fragile.
- Le persone affette da diabete, se vengono infettate dal virus SARS-CoV-2 hanno più probabilità di sviluppare forme di polmonite, che potrebbe aggravare la loro situazione clinica.
- Le malattie respiratorie croniche, in caso di infezione dal nuovo ceppo del Coronavirus, vengono aggravate immediatamente, dal momento che il virus colpisce i polmoni e l’apparato respiratorio in generale.
- I pazienti immunodepressi, con il sistema immunitario compromesso, sono più suscettibili alle infezioni.
I bambini presentano un rischio inferiore, rispetto agli adulti, di sviluppare la malattia. Sono appunto asintomatici o presentano una sintomatologia lieve.
La durata del periodo infettivo varia dai 7 fino ai 15 giorni, nei casi più gravi. È fondamentale seguire le regole e prendere le corrette precauzioni: indossare correttamente la mascherina e mantenere la distanza di sicurezza.
Quali prodotti utilizzare
Il virus Covid-19 può essere trasmetto in modo diretto, attraverso un contatto con una persona positiva al virus, oppure in modo indiretto, toccando oggetti infetti senza poi igienizzarsi adeguatamente le mani.
Attraverso le goccioline di saliva, il virus può depositarsi su diverse superfici e lì, permanere per tempi differenti.
Vediamo insieme quando il virus resiste su diverse superfici:
- Carta stampata e velina: 30 minuti
- Tessuto: 1 giorno
- Banconote e vetro: 2 giorni
- Acciaio inox e plastica: 4 giorni
- Strato esterno delle mascherine chirurgiche: 7 giorni
- Strato interno delle mascherine chirurgiche: 4 giorni
Per contenere il rischio di contagio, è buona norma pulire e disinfettare gli ambienti e le superfici che ospitano persone diverse. Nei luoghi di lavoro, per esempio, deve essere effettuata una pulizia regolare e una sanificazione periodica di stanze, superfici e arredi.
Per la fase di pulizia, esistono dei prodotti specifici da usare in base all’ambiente che dobbiamo pulire.
Per quanto riguarda la igienizzazione degli ambienti sanitari, come gli ospedali, deve essere effettuata almeno due volte al giorno.
Previa una pulizia delle superfici mediante l’utilizzo di detergente neutro, viene fatta una disinfezione con un disinfettante efficace contro i virus. Si tratta di prodotti con attività virucidi, normati dalla ISO EN 14476, in grado di eliminare virus e batteri riducendo il rischio di contagio.
Altrimenti, si può utilizzare una soluzione di l’ipoclorito di sodio (candeggina o varechina) con una percentuale di cloro attivo tra 0,1 e 0,5 %. Per le superfici che si possono danneggiare, al posto della candeggina si può usare l’etanolo almeno al 70%. Successivamente si risciacqua e si lascia asciugare la superficie.
Nella pulizia degli ambienti non sanitari, come ad esempio le aziende, la prima cosa da fare è garantire un continuo e corretto ricambio di aria.
Per la igienizzazione è consigliato l’utilizzo di ipoclorito di sodio contenente lo 0,1% di cloro attivo. Come per gli ambienti sanitari, per gli oggetti che si possono rovinare (come tablet o smartphone), si può usare l’alcol etilico al 70%. In seguito, sciacquare e lasciare asciugare la superficie.
Perché è importante sanificare gli ambienti con l’ozono
L’ozono, grazie al suo altissimo potere ossidante, agisce sull’attività di batteri, virus, muffe e acari distruggendoli e diminuendone la carica batterica. Si tratta di un gas riconosciuto dalla sanità come presidio naturale per la sterilizzazione degli ambienti. Per questo motivo, viene impiagato nel processo di sanificazione, sia nel contesto civile che industriale, come misura di contenimento del virus Covid-19.
Per procedere alla sanificazione, basta disporre di un generatore automatico di ozono professionale, in grado di sanificare l’aria all’interno dell’ambiente e tutte le relative superfici e arredi. È un metodo 100% naturale, veloce ed economico.
Gli ambienti devono essere precedentemente puliti e spolverati ed è importante che durante tutta la durata della sanificazione per mezzo di ozono, la stanza rimanga chiusa. All’interno della stanza si posiziona il generatore di ozono, il quale aspira tutta l’aria presente nella stanza e la converte in ozono tramite procedimento elettrico, questo finché la l’ambiente sarà completamente saturo. Successivamente il generatore riconverte l’ozono in ossigeno.
Questo procedimento ha una durata media di 30/60 minuti, ed è consigliabile aspettare almeno un’ora prima di riprendere le normali attività all’interno dell’ambiente appena sanificato.
Al termine dell’operazione, viene rilasciato un certificato dalla ditta che ha operato, nel quale si attesta l’avvenuta sanificazione.
È importante affidarsi ad una ditta specializzata in pulizie e sanificazioni, per svolgere l’azione in sicurezza e ottenere un risultato pienamente soddisfacente.