Il divano è spesso il nostro posto preferito in cui trascorrere il tempo quando siamo a casa, e per questo è bene igienizzarlo con cura, soprattutto quando in famiglia si hanno bambini e animali, per togliere lo sporco e i batteri che vi si depositano sopra durante la giornata. Per chi non possiede divani con tessuti sfoderabili, la soluzione migliore è pulirli con il vapore.
Come pulire al meglio un divano
Tra i rimedi più efficaci per la pulizia di un divano in tessuto rientra il sapone di Marsiglia: il liquido va strofinato direttamente sulle eventuali macchie e lasciato agire, per poi risciacquarlo con una spugna umida, oppure va diluito in un po’ d’acqua, per poi immergere nella soluzione una spugna da strofinare sulla macchia con movimenti circolari, e poi risciacquare la zona. La pulizia di un divano si può effettuare tranquillamente anche con detersivi, tenendo conto di alcuni accorgimenti: prima di tutto, è importante iniziare dall’aspirazione di polvere, briciole e peli con un’aspirapolvere o una spazzola anti pelucchi; poi, si prepara un detersivo con acqua, aceto e detersivo per i piatti, per disinfettare il divano e rimuovere le macchie; infine, il divano va strofinato con una spazzola immersa nella soluzione preparata precedentemente, e poi il tutto va risciacquato con un panno umido, e l’acqua di troppo può essere asciugata con un phon per capelli. Per eliminare le macchie più ostinate su un divano in tessuto, è efficace il bicarbonato di sodio: una volta diluito un cucchiaio di bicarbonato in un litro di acqua tiepida, con mezzo bicchiere di succo di limone o di aceto, si immerge un panno morbido nella soluzione e lo si strofina sulla superficie del divano. Un ulteriore ottimo metodo per igienizzare un divano in tessuto non sfoderabile è l’utilizzo del pulitore a vapore.
La pulizia del divano utilizzando il vapore
Il pulitore a vapore, pratico e veloce, è la soluzione più efficace per smacchiare il tessuto del divano e, al contempo, uccidere microrganismi. Il vantaggio di questo metodo di igienizzazione è che, una volta applicato il vapore sul tessuto, questo non lo sfibra, pur igienizzandolo in profondità, eliminando i batteri e gli acari depositati su tutta la superficie. I passaggi da seguire per pulire il divano utilizzando il vapore, senza rischiare di deformarlo o rovinarlo, sono: eliminare ogni residuo di polvere tra cuscini e cuciture con un’aspirapolvere, risucchiando tutti i granuli di sporco affinché, dopo aver utilizzato il vapore, l’acqua non abbia effetto collante e li attacchi al tessuto; eliminare le eventuali macchie con prodotti appositi come detergenti a base di bicarbonato, aceto di mele e acqua, o una miscela con ammoniaca per le macchie più ostinate e, una volta trascorso il tempo di posa necessario, passare un panno pulito sul luogo della macchia; infine, detergere il divano utilizzando il vapore, o attraverso pulitori multifunzione a traino, con un serbatoio capiente per l’acqua, o con pulitori a vapore portatili, più maneggevoli e leggeri. Al termine di tutti questi passaggi, è importante far assorbire gli ultimi residui di vapore con un panno pulito e assicurarsi che il tessuto sia completamente asciutto.
Quando rivolgersi a dei professionisti
Quando le macchie sono particolarmente ostinate e i tessuti preziosi, è sempre meglio rivolgersi a ditte specializzate che utilizzino metodi sicuri ed efficaci per svolgere un’igienizzazione perfetta e senza inconvenienti. Le aziende di pulizie solitamente offrono un servizio di igienizzazione a domicilio, che consente di rimuovere in modo efficiente e completo polvere, briciole e sporco secco dalla superficie e dalle pieghe dei tessuti, inclusi acari della polvere, spore di muffa e altri batteri pericolosi per la salute e spesso fonti di reazioni allergiche. Inoltre, l’uso di attrezzature moderne e professionali aiuta non solo a disinfettare il divano, ma anche a rimuovere le macchie di cibo più complesse e quelle causate da inquinamento di origine sconosciuta.