Lavorare nel settore logistico richiede il rispetto dei più alti standard di pulizia, ordine e organizzazione. Un magazzino sporco o disordinato è un luogo di lavoro potenzialmente pericoloso, nonché non idoneo a svolgere le attività tipiche di un centro logistico nel rispetto delle norme di carattere igienico-sanitario e di sicurezza sul lavoro. La pulizia è quindi importante per proteggere le merci e i lavoratori che operano all’interno dei locali.
Con questo articolo vi spieghiamo quali sono i principi che stanno alla base di una corretta pulizia e organizzazione di un magazzino, individuando alcuni consigli utili per pianificare al meglio queste operazioni.
Perché è importante una ricorrente pulizia industriale del magazzino
Una corretta pulizia industriale del magazzino è importante soprattutto per ragioni di sicurezza. Ma sono diversi i benefici che derivano da un simile intervento:
- Prevenzione dei pericoli: lavorare in un ambiente ordinato e pulito riduce nettamente i rischi sul lavoro: tutti gli operatori hanno la possibilità spostarsi e lavorare più velocemente e in sicurezza;
- Migliore qualità della merce: la pulizia all’interno dei magazzini è fondamentale anche per ragioni igienico-sanitarie. Sporcizia e residui possono attirare insetti, piccoli roditori e altri animali potenzialmente portatori di malattie e danni alla merce stoccata.
- Miglioramento delle condizioni di lavoro del personale;
- Protezione della qualità e dell’integrità delle merci stoccate;
- Aumento dell’efficienza e della produttività delle attività di stoccaggio e organizzazione delle merci;
- Miglioramento dell’immagine aziendale, nonché della reputazione presso i fornitori/spedizionieri che visitano gli spazi.
Quali elementi rientrano nella pulizia industriale?
Le attività di pulizia industriale variano a seconda della tipologia di merce stoccata. Ecco perché è importante organizzare queste operazioni con attenzione. Ma quali elementi rientrano all’interno di questi processi? In linea generale è necessario procedere con questo ordine:
- Pulizia delle superfici: la movimentazione continua di merci e imballaggi genera un rapido accumulo di polvere, grasso e sporcizia sulle superfici dei locali. Trattandosi di aree molto estese, richiedono un trattamento specifico attraverso l’impiego di macchinari professionali;
- Pulizia delle strutture e degli elementi: scaffali, luci, macchinari e strumentazioni di lavoro necessitano di una manutenzione periodica, nonché di una pulizia ricorrente per garantirne l’efficienza nel tempo;
- Organizzazione e smaltimento di imballaggi e rifiuti: la movimentazione delle merci comporta l’organizzazione costante degli imballaggi, e la gestione dei rifiuti da essi derivanti. È importante adottare delle politiche di pulizia efficienti, che prevedano anche lo smaltimento sostenibile di questi materiali.
Tutte queste attività sono fondamentali per garantire un ambiente di lavoro sicuro, pulito ed efficiente. Ottenere dei risultati soddisfacenti è possibile solo attraverso un’adeguata pianificazione di tutti i processi di pulizia: scopriamo come!
Come pianificare le operazioni
Un magazzino richiede interventi di pulizia mirati ed effettuati con professionalità. È importante che questi interventi siano affidati a dei professionisti, e Ma.Pa dispone di tutta l’esperienza necessaria per operare anche in questi contesti dalle caratteristiche uniche. Per ottenere i migliori risultati possibili, la pianificazione di ogni singolo processo deve essere molto attenta, e seguire delle fasi ben precise. Esiste un metodo molto efficace per la pulizia e l’ordine dei grandi ambienti di lavoro, definito “sistema delle 5S” in riferimento alle iniziali delle cinque parole giapponesi che indicano ognuna delle 5 fasi previste da questa metodologia. Il sistema nipponico, che si è rivelato molto efficace anche nei magazzini industriali, è così organizzato:
- SEIRI (organizzare, separare): la prima fase prevede l’eliminazione di tutto quello che non è necessario, concentrandosi esclusivamente sulle cose realmente importanti. All’interno di un magazzino si accumulano nel tempo attrezzature e materiali non più utilizzati, che possono essere eliminati per liberare spazio e rendere più efficienti le attività produttive;
- SEITON (ordinare, sistemare): la seconda fase prevede la disposizione ordinata dei vari oggetti ed elementi in modo tale da poterli individuare e utilizzare facilmente quando necessari;
- SEISO (pulire e tenere pulito): la terza fase è quella della pulizia vera e propria. Si procede quindi con l’ispezione dei locali, delle strutture e dei macchinari, per individuare gli interventi di pulizia/manutenzione più opportuni. Gli interventi di pulizia vengono poi programmati ed effettuati con una cadenza prestabilita in base alle esigenze specifiche di ogni contesto di intervento;
- SEIKETSU (standardizzare, comunicare): la pulizia di un magazzino è un’attività che non interessa unicamente la ditta specializzata, bensì anche tutti gli operatori che lavorano all’interno dei locali. Ecco perché in questa fase è importante procedere alla definizione e alla condivisione degli standard operativi tramite i quali conservare i risultati ottenuti nelle fasi precedenti;
- SHITSUKE (rispettare le procedure e migliorare): l’ultima fase è quella del coinvolgimento. Attraverso questa attività si condivide con tutti la consapevolezza che organizzazione e pulizia degli ambienti di lavoro sono importanti per migliorare il proprio lavoro stesso.
L’applicazione di questo sistema consente di migliorare le condizioni di lavoro di tutti i soggetti coinvolti, dai professionisti coinvolti nelle attività dirette di pulizia e igienizzazione, agli operatori che quotidianamente occupano i locali di un magazzino e hanno il diritto/dovere di lavorare in un ambiente pulito, sicuro e ordinato.