La cura è l’igiene dei locali sono ora più che mai fondamentali per garantire la sicurezza e la salute di tutti. La sanificazione ambientale è uno degli strumenti più sicuri ed efficaci per prevenire i rischi da contaminazione da agenti patogeni esterni. Scopriamo di più sull’importanza di queste procedure in questo articolo.
L’importanza della sanificazione
La sanificazione, soprattutto nei luoghi di lavoro e nei locali pubblici, è fondamentale per garantire un ambiente igienizzato e sicuro. Che si tratti di locali pubblici o privati, la sanificazione è una procedura quasi d’obbligo! È risaputo, infatti, che maggiore è il numero di persone che frequentano e sostano presso un determinato luogo ogni giorno, maggiore è anche il rischio della diffusione di germi, virus e batteri all’interno del medesimo luogo.
È facile comprendere, quindi, come in un luogo di lavoro, in un negozio o in un ufficio pubblico, in cui i lavoratori trascorrono circa 1/3 della loro giornata, è importante procedere a una corretta sanificazione per garantire a tutti delle condizioni igienico-sanitarie adeguate, ma soprattutto offrire loro la sicurezza di lavorare e frequentare un luogo sicuro.
La differenza tra sanificazione e pulizia quotidiana
Sebbene spesso si utilizzi il termine “pulizia” anche per identificare le attività di sanificazione, igienizzazione e disinfezione, è bene precisare che non è corretto utilizzarli come sinonimi. In realtà, ciascuno di questi termini ha un significato proprio ben preciso e dovrebbe essere utilizzato in modo corretto e consapevole a seconda del contesto di riferimento.
Con il termine “pulizia”, infatti, si intende l’insieme delle operazioni finalizzate a eliminare lo sporco visibile, quindi la polvere, le macchie, i rifiuti e i cattivi odori.
Per effettuare una corretta pulizia in genere si utilizzano dei detergenti specifici per le varie operazioni lavaggio.
Con sanificazione, invece, si intende, oltre che le operazioni di pulizia e disinfezione, anche tutte quelle operazioni necessarie a rendere un ambiente sano e sicuro per le persone che lo frequentano. Per questa ragione, negli interventi di sanificazione, rientrano anche le attività di disinfestazione e derattizzazione di un’area o ambiente, l’eliminazione delle infestazioni da animali, ma anche gli interventi necessari a ristabilire un microclima ideale e salutare in un ambiente.
Ogni quanto è necessaria la sanificazione
Le operazioni di sanificazione sono quasi di routine, e obbligatorie, in alcuni comparti produttivi specifici (settore alimentare, strutture ricettive, strutture sanitarie, mense etc.…), viceversa, per tutti gli altri luoghi pubblici o privati, non vi sono delle tempistiche standard da rispettare. In base alla nostra esperienza, consigliamo di effettuare un intervento di sanificazione almeno ogni 10-15 giorni, soprattutto se si tratta di locali particolarmente affollati e frequentati dal pubblico.
La sanificazione non deve mai essere un’attività di carattere straordinario, ma deve essere adeguatamente pianificata in base alle esigenze e alle dimensioni del locale in oggetto. Non ci si può limitare ad una pulizia ordinaria solo per rendere l’ambiente esteticamente bello e confortevole, ma è necessario garantire anche una corretta igiene e sanificazione degli ambienti e delle superfici che ne fanno parte.
Soprattutto in questo periodo la sanificazione non deve essere una attività di carattere straordinario ma una procedura di tipo ordinario in ambienti di lavoro, impianti del settore alimentare, strutture ricettive, strutture sanitarie, scuole e ospedali. In questi ambienti, infatti, non ci si può limitare a una pulizia ordinaria ma è necessario applicare opportuni interventi di disinfezione che rendano gli ambienti salubri e privi di alti rischi di contaminazione nel lungo periodo.