Con l’avvento della pandemia da Covid-19, si parla spesso di sanificazione, pulizia e igienizzazione. Ma conosciamo davvero il reale significato di queste parole? Scopriamolo nelle prossime righe.
Qual è la differenza tra igienizzare e sanificare?
Sanificazione e igienizzazione sono dei termini che spesso vengono confusi tra di loro, ma in realtà si tratta di due operazioni distinte con un’efficacia diversa. La igienizzazione è la norma di pulizia di superfici e ambienti con l’ausilio di acqua e sapone neutro o detergenti pronti. Questi prodotti utilizzati, non sono presidi medico chirurgici e quindi non sono in grado di eliminare microorganismi viventi, secondo il Ministero della Sanità.
Si tratta di un’azione meccanica atta a rimuovere lo sporco visibile, come la polvere, e differisce dalla disinfezione, che invece prevede l’utilizzo di presidi medico chirurgici in grado di distruggere virus e batteri.
La sanificazione, invece, è una pulizia approfondita degli ambienti, che garantisce una buona qualità dell’aria al suo interno. È in grado di eliminare virus e batteri e quindi diventa fondamentale al giorno d’oggi, come prevenzione contro la diffusione del virus Covid-19.
La sanificazione può prevedere la pulizia di:
- Pavimenti
- Maniglie
- Tastiere
- Apparecchi elettronici
- Scrivanie
- Lavandini
- Water
Nella fase di sanificazione, vengono impiegati prodotti come ipoclorito di sodio, alcol e acqua ossigenata con forte azione disinfettante in gradi di distruggere virus, batteri, funghi e muffe.
Perché è necessario sanificare gli ambienti con l’ozono
L’ozono è un gas naturale con un’altissimo potere disinfettante, che agisce su batteri, virus, muffe e acari, distruggendoli. Possiede anche un’azione deodorante, contro l’odore di tabacco, umidità e vari cibi che possono ristagnare nell’ambiente.
La sanificazione ad ozono, oltre ad essere completamente naturale, è sicura e veloce. Ha, infatti, una durata di 30-60 minuti, al termine della quale si possono immediatamente riprendere le normali attività.
La sanificazione ad ozono è adatta a:
- Uffici e aziende
- Palestre
- Centri estetici
- Abitazioni private
- Hotel
- Ambulatori medici e dentistici
- Vetture e camper
- Barche
Per procedere a questo tipo di sanificazione è necessario possedere un generatore professionale di ozono, un macchinario molto preciso che tara le concentrazioni di ozono in base alla metratura della stanza.
La prima azione da svolgere è la pulizia delle superfici, per rimuovere polvere e sporco visibile, e successivamente procedere alla sanificazione. Il generatore aspira tutto l’ossigeno (O2) presente nella stanza e lo trasforma in ozono (O3), mediante un procedimento elettrico. Poi, riconverte l’ozono in ossigeno, rilasciando un’aria più pulita e sana rispetto a quella iniziale.
La sanificazione, per essere efficiente al 100%, deve essere svolta periodicamente.
Quali ambienti tenere sotto controllo
Per quanto riguarda la pulizia, è importante tenere sotto controllo soprattutto alcuni ambienti sia in ambito lavorativo che casalingo.
All’interno delle nostre abitazioni, gli ambienti che possono essere maggiormente contaminati da agenti patogeni, sono l’uscio e il bagno. Nel momento che mettiamo piede in casa, le scarpe, la giacca e il cappello, possono trasportare all’interno questi microorganismi che rimangono attivi anche per qualche giorno sulle superfici. Buona norma è togliere questi indumenti prima di entrare, per evitare una possibile dispersione delle particelle inquinanti in atri locali.
Il bagno, se utilizzato da più persone, può diventare anch’esso un veicolo per la diffusione di virus e batteri. Per questo motivo, bisogna provvedere a una pulizia più accurata e approfondita, magari mediante l’utilizzo di prodotti disinfettanti e biocidi. Si tratta di prodotti che possono essere commercializzati solo dopo una specifica autorizzazione dal Ministero della Salute o della Commissione Europea.
Nei luoghi di lavoro, bisogna avere cura nel pulire tutte quelle stanze che vengono utilizzate da più dipendenti, come ad esempio la sala del caffè o quella per le riunioni. In questi luoghi è più facile che rimangano intrappolati diverti tipi di microorganismi, soprattutto se non ventilati adeguatamente. Inoltre, a fine turno, è consigliabile igienizzare la propria postazione, compresa di computer, mouse, scrivania e tastiera.
I consigli che possiamo darvi in questo momento particolare, da applicare in entrambi i luoghi presi in considerazione, sono i seguenti: arieggiare frequentemente tutte le stanze, favorendo un continuo ricambio di aria e pulire le superfici con l’impiego di ipoclorito di sodio e alcol etilico. Questo aiuterà a fermare la diffusione del virus, diminuendo i contagi.